A partire dal 20 agosto 2023, è entrato in vigore il decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) con il quale è stato approvato il “Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione“, che definisce i cosiddetti Criteri Ambientali Minimi (CAM).
Quest’ultimi sono un insieme di norme e linee guida finalizzate a introdurre e incoraggiare l’uso di criteri ambientali nei processi di approvvigionamento e acquisizione di beni, servizi e opere da parte della pubblica amministrazione.
Infatti, in base a quanto disposto dall’articolo 2 del decreto del 3 agosto 2023, il MASE – di concreto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e il Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) – ha adottato i Criteri Ambientali Minimi come direttive per garantire che le esigenze di sostenibilità ambientale siano integrate in modo efficace nelle procedure di acquisto pubbliche.
Con l’entrata in vigore di questo decreto, è stato abrogato un precedente decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare datato 11 aprile 2008 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 maggio 2008.
Consulta il testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 19 agosto 2023.