Case Green: l’UE pubblica le linee guida per un futuro più sostenibile

La Commissione Europea ha pubblicato un pacchetto di strumenti tecnici e normativi pensati per affiancare gli Stati membri nell’attuazione della nuova Direttiva Case Green (UE 2024/1275 – EPBD IV), entrata in vigore il 28 maggio 2024. Il pacchetto comprende un regolamento delegato, un regolamento di esecuzione e una serie di documenti orientativi, finalizzati a semplificare il processo di redazione dei Piani di Ristrutturazione Energetica Nazionale (NBRP). Tali piani, fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi climatici dell’Unione, dovranno essere predisposti entro la fine del 2025. Sebbene non obbligatori, questi strumenti rappresentano un supporto concreto per assicurare che tutti i contenuti richiesti dalla Direttiva vengano rispettati.

Ogni Stato membro dovrà inviare una versione preliminare del proprio piano entro il 31 dicembre 2025. La Commissione provvederà all’esame dei documenti e, se necessario, fornirà osservazioni e raccomandazioni specifiche per ciascun Paese. I governi nazionali dovranno quindi integrare tali osservazioni e trasmettere la versione definitiva entro il 31 dicembre 2026. Questo processo, articolato ma collaborativo, è pensato per assicurare un recepimento efficace e armonizzato della Direttiva in tutta l’Unione Europea, sostenendo una transizione energetica strutturata e condivisa.

Tra gli strumenti disponibili figurano due modelli guida fondamentali: un modello annotato per la redazione dei NBRP e un foglio di calcolo per la raccolta dei dati. Quest’ultimo rappresenta una sorta di piano strategico operativo in cui ogni Stato membro deve indicare interventi, obiettivi e misure per abbattere le emissioni nel settore edilizio, in linea con i Piani nazionali integrati per l’energia e il clima. La standardizzazione dei modelli favorisce la trasparenza, la comparabilità tra Paesi e l’efficacia delle politiche pubbliche.

Il regolamento delegato incluso nel pacchetto aggiorna il metodo di calcolo dei livelli ottimali di prestazione energetica in base ai costi. Questo schema, adattabile alle condizioni climatiche e al patrimonio edilizio di ciascun Paese, consente di definire requisiti minimi sostenibili economicamente sia per nuove costruzioni sia per edifici esistenti. Le linee guida UE collegate al regolamento forniscono indicazioni operative, favorendo un’applicazione concreta e omogenea nei diversi contesti nazionali.

A completamento del pacchetto tecnico, la Commissione ha diffuso 13 documenti di orientamento che approfondiscono aspetti specifici della nuova versione della Direttiva EPBD IV. Si tratta di materiali tecnici e interpretativi che chiariscono le novità normative e supportano le amministrazioni nazionali nella fase di attuazione. I documenti rispondono a quesiti pratici, illustrano modalità di raccolta dati e criteri di valutazione, offrendo così uno strumento prezioso per garantire coerenza, chiarezza e operatività nell’attuazione della Direttiva Case Green.

Per approfondire il tema, rinnoviamo l’invito a contattare lo Sportello Energia del Comune di Padova prenotando un appuntamento telefonico con una consulente o un consulente qualificato.

SITO FACEBOOK PORTALE PRENOTAZIONE