
Chi possiede un impianto fotovoltaico e partecipa al meccanismo dello Scambio sul Posto (SSP) o del Ritiro Dedicato (RID) può contare su importanti novità per la dichiarazione dei redditi. Il sistema fiscale si semplifica, rendendo più accessibile il rimborso per l’energia immessa in rete e facilitando le pratiche per i cittadini che producono energia da fonti rinnovabili.
Il meccanismo dello Scambio sul Posto consente a chi ha un impianto fotovoltaico di ottenere un rimborso per l’energia elettrica non autoconsumata e immessa in rete. Questo sistema bilancia la produzione e il consumo, offrendo un risparmio economico e incentivando l’uso di energia pulita.
Una delle novità più significative introdotte nel 2024 riguarda proprio il SSP: i dati relativi all’energia scambiata saranno inseriti automaticamente nella dichiarazione precompilata. Questo significa meno errori, meno burocrazia e una gestione fiscale più semplice per i produttori domestici. Gli utenti non dovranno più recuperare i dati manualmente dalla piattaforma GSE, un passaggio che spesso risultava complicato e soggetto a imprecisioni.
Dal 2026 la stessa semplificazione verrà estesa anche ai contratti di Ritiro Dedicato (RID). Fino al 31 dicembre 2025, invece, i titolari di convenzioni RID, inclusi coloro che hanno beneficiato del Superbonus, dovranno continuare a inserire autonomamente nella propria dichiarazione dei redditi i corrispettivi ricevuti per l’energia ceduta. Questi dati sono disponibili nella sezione “Pagamenti” dell’Area Clienti GSE e devono essere riportati nel Quadro D del modello 730 o nel Quadro RL del modello Redditi.
Il Ritiro Dedicato rappresenta un’alternativa allo Scambio sul Posto, destinata a chi preferisce cedere tutta l’energia prodotta al GSE a una tariffa stabilita. Anche in questo caso, l’automatizzazione della dichiarazione sarà un vantaggio concreto in termini di trasparenza e praticità.
Questi aggiornamenti vanno nella direzione di una maggiore digitalizzazione e semplificazione per chi sceglie l’energia rinnovabile, rendendo più agevole beneficiare degli incentivi e contribuendo alla diffusione di impianti fotovoltaici anche tra i cittadini meno esperti in materia fiscale.
Per approfondire il tema, rinnoviamo l’invito a contattare lo Sportello Energia del Comune di Padova prenotando un appuntamento telefonico con una consulente o un consulente qualificato.