Scopri come finanziare i lavori
Finanziare gli interventi di riqualificazione energetica può essere inizialmente molto costoso e non alla portata di tutti. Il mercato finanziario propone tuttavia alcuni strumenti a disposizione delle famiglie con un basso reddito o che non dispongono di risorse sufficienti per iniziare i lavori.
Disponibilità di risorse private per sostenere i costi dell’intervento (ad esempio risparmi).
Tipicamente le banche offrono prestiti a tassi agevolati per supportare l'esecuzione di interventi di efficientamento degli edifici.
In questo caso, a fronte di una ridotta disponibilità di risparmi vi è la possibilità di accedere a un finanziamento bancario, dilazionando il pagamento dell’intervento in una rata periodica, a cui si aggiunge una componente di interessi bancari.
In questo caso, il cittadino può beneficiare dello sconto in fattura (individuando l’impresa disposta a concederlo) e quindi pagare un importo inferiore per l’esecuzione dei lavori (fino al 100% del costo totale). Anche in questo caso saranno presenti dei costi accessori.
Autofinanziamento
- Nessun vincolo di importo dei lavori
- Nessun costo accessorio oltre a quello per l’esecuzione dei lavori
- Interventi possono essere onerosi
- I consulenti tecnici devono verificare attentamente la coerenza degli interventi con gli incentivi e predisporre la documentazione utile
Mutuo verde
- Tasso di interesse agevolato in caso di interventi di efficientamento sull'immobile acquistato
- Finanziamento può coprire fino al 100% del valore dell’investimento
- I finanziamenti vengono concessi dopo una valutazione del richiedente da parte dell’Istituto bancario
- Potrebbe vincolare possibilità di indebitamento futuro, per la durata del finanziamento
- Costi accessori
Bonus edilizi con sconto in fattura
- Minore necessità di risorse proprie
CONTRO
- Sconto in fattura: difficoltà nell’individuare soggetti che acquistano il credito
- Vincolo dell’importo lavori in funzione del bonus edilizio e della tipologia di intervento
- Costi accessori