Pubblicato il Vademecum ANCI-GSE, verso la transizione energetica

È stato recentemente rilasciato il Vademecum ANCI-GSE, un prezioso manuale che fornisce indicazioni dettagliate sulle modalità in cui i Comuni possono abbracciare la transizione energetica, orientandosi verso pratiche di autoconsumo e l’adozione di fonti rinnovabili. Frutto della collaborazione tra ANCI, GSE, MASE e altre istituzioni, questo documento offre un supporto completo dal punto di vista pratico e normativo. Il suo obiettivo principale è quello di incentivare la sostenibilità ambientale e la riduzione della dipendenza energetica, coinvolgendo attivamente le istituzioni locali, i cittadini e le imprese.

Partendo da finalità divulgative il Vademecum impiega un linguaggio semplice, lineare e accessibile con la volontà di spiegare i meccanismi previsti a supporto delle Pubblica Amministrazione e delle comunità locali. Il GSE, mettendo a disposizione le proprie competenze e professionalità sulla condivisione dell’energia da fonti rinnovabili e con lo scopo di agevolare la comprensione del quadro normativo e regolatorio vigente, ha collaborato attivamente alla redazione del documento.

Grazie a una visione a tutto campo, il Vademecum si presenta come strumento fondamentale per fornire supporto agli enti locali nell’acquisizione di informazioni sui benefici delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). A supporto di ciò, il GSE ha avviato molteplici iniziative volte ad aggiornare e assistere i Comuni, concentrandosi nello specifico su quelli con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti (che possono usufruire dei finanziamenti previsti dal PNRR). Tra le attività svolte, figurano webinar tematici, incontri con le associazioni di settore, newsletter e l’itinerante roadshow “Diamo energia al cambiamento“, concepito per diffondere i vantaggi della condivisione dell’energia all’interno delle comunità locali.

Sono diversi i sindaci, che durante la presentazione del documento, hanno condiviso le loro esperienze con le comunità energetiche, auspicando l’ampliamento dei contributi per la transizione energetica anche ai Comuni con più di 5.000 abitanti,

Roberto Pella, vicepresidente vicario dell’ANCI, ha espresso gratitudine e soddisfazione per il lavoro sinergico con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e il GSE. Un’iniziativa dal valore di 2,2 miliardi di euro che rappresenta una pietra importante nella lotta contro la decarbonizzazione, la dipendenza energetica, i cambiamenti climatici e la riduzione dei costi dell’energia. Una misura ambiziosa che mira a coinvolgere non solo i Comuni, ma anche le famiglie in difficoltà energetica, le imprese, le comunità religiose e il terzo settore.